Preparare il sushi in casa: perché è una buona idea
Il sushi è un piatto che sta riscuotendo un importante apprezzamento: per gli amanti di questa prelibatezza, preparare il sushi in casa può essere senza dubbio una buona idea. Innanzitutto, è un’ottima occasione per creare un momento conviviale con gli amici o con la propria famiglia. Inoltre, preparare il sushi in casa, permette di personalizzare gli ingredienti e le porzioni, adattandole alle proprie preferenze e alle esigenze alimentari.
Infine, aspetto da non tralasciare, cucinare il sushi in casa può essere un’esperienza divertente e creativa da condividere con amici e familiari.
Imparare a preparare il sushi richiede un po’ di pratica, ma una volta che si acquisisce la tecnica di base, è possibile sperimentare con diverse combinazioni di ingredienti per creare dei rotoli unici e deliziosi.
Preparare il sushi a casa: quali ingredienti sono necessari
Il sushi, a differenza di quello che si potrebbe pensare, richiede pochi ingredienti essenziali, in linea con i propri gusti e con il tipo di sushi che si deciderà di preparare.
In primo luogo, è necessario avere il riso giusto: se si sbaglia il tipo di riso, il rischio è che il piatto non riesca fin da subito. Per essere certi di usare il riso adatto, si può scegliere uno di quelli della linea New Kenji.
Inoltre, bisogna avere a disposizione l’aceto di riso e lo zucchero per preparare il condimento.
Per quanto riguarda gli ingredienti per farcire il sushi, si può optare per varie opzioni come il pesce crudo (salmone, tonno, branzino), gamberetti, polpo o frutti di mare. Inoltre, si possono utilizzare ingredienti vegetariani come avocado, cetriolo, carota e peperone, che possono essere usati da soli o in combinazione con il pesce, a seconda del tipo di sushi che si preparerà.
Inoltre, non possono mancare la salsa di soia e la salsa wasabi, una salsa verde giapponese che spesso accompagna i piatti di origine nipponica. Per chi ama i sapori più intensi, si possono aggiungere anche ingredienti come zenzero marinato o cipolline in agrodolce.
L’alga nori è un altro ingrediente importante non solo per il suo sapore inconfondibile, ma anche per ottenere un sushi perfetto dal punto di vista estetico. Viene usata, infatti, per avvolgere il riso in alcune preparazioni di sushi come il maki.
Come preparare il riso per il sushi
La consistenza del riso è uno dei punti critici della preparazione del sushi. Scelto il tipo di riso adatto, andrà cotto alla perfezione, in modo che risulti morbido e leggermente appiccicoso, così che si riescano a formare i famosi rotolini giapponesi.
Il riso deve essere lavato accuratamente 2-3 volte, sciacquandolo fino a che l’acqua non risulti perfettamente pulita e trasparente. Successivamente, lo si lascia riposare in acqua fredda per circa mezz’ora.
Una volta scolato, si cuoce il riso in una pentola con acqua fredda in proporzione di 1:1 (una parte di riso per una parte di acqua). Si porta ad ebollizione e poi si abbassa la fiamma al minimo e si copre. Si lascia cuocere secondo le indicazioni della confezione, poi si spegne la fiamma e si lascia riposare ancora per altri 10 minuti.
In una ciotola a parte, si prepara la miscela di aceto di riso, zucchero e sale. Dopodiché si trasferisce il riso nella ciotola con la miscela e si mescola delicatamente in modo che sia ben distribuita.
Il riso per sushi è pronto! Ora può essere utilizzato come base per creare i rotolini o altri tipi di sushi.
Come tagliare il pesce per il sushi
Oltre al riso, un ingrediente molto importante per la preparazione casalinga del sushi è ovviamente il pesce, che deve essere fresco e di qualità. Le sue carni devono essere sode e morbide e il suo profumo non deve essere troppo pungente.
Anche il taglio del pesce è un aspetto fondamentale per la buona riuscita del piatto. Per poterlo fare, bisognerà dotarsi di un coltello molto affilato e di un tagliere. Il coltello va tenuto inclinato di circa 45 gradi rispetto al pesce, iniziando a tagliare dal lato della pelle, in modo da evitare di danneggiare la carne.
Per il taglio del tonno, ad esempio, si deve iniziare a tagliare dalla coda fino alla testa, ottenendo delle fette lunghe e sottili. Per il salmone, invece, si inizia a metà lungo la linea centrale e poi lo si divide in fette sottili.
Poiché ogni tipo di pesce richiede un diverso tipo di taglio, se non si conoscono le tecniche, si può acquistare pesce già tagliato oppure ci si può fare consigliare dal proprio pescivendolo di fiducia.
Quali strumenti servono per fare il sushi a casa?
Per fare il sushi a casa servono alcuni strumenti fondamentali. Innanzitutto, è necessario avere un tappetino di bambù (makisu) su cui stendere il riso e gli ingredienti. In alternativa, si può utilizzare della pellicola trasparente o un tappetino di silicone per sushi.
Inoltre, è indispensabile avere un coltello affilato per tagliare il pesce e gli altri ingredienti in modo preciso e uniforme. L’ideale è avere il coltello per il sushi, chiamato yanagiba, in alternativa si può usare un coltello a lama liscia molto affilato.
Per la preparazione del riso si può utilizzare una normale una pentola con coperchio, mentre è utile avere una ciotola, meglio se in ceramica, per raffreddare il riso. Inoltre, serviranno una spatola in legno o plastica per mescolare.
Altri strumenti che possono essere utili sono le pinze per togliere le lische dal pesce, una spazzola per spennellare la salsa sui rotoloni di sushi e dei piattini e delle bacchette per servire.
In generale, tutti questi strumenti possono essere facilmente reperibili nei negozi specializzati nella vendita di attrezzature per la cucina giapponese o online. Con questi strumenti a disposizione, sarà possibile preparare deliziosi sushi fatti in casa!
Varianti e alternative nella preparazione del sushi in casa
La sushi è un piatto giapponese molto apprezzato in tutto il mondo per la sua freschezza e leggerezza. Sebbene la ricetta tradizionale preveda l’utilizzo di riso, pesce crudo e alga nori, esistono molte varianti e alternative. Negli ultimi anni, si sono diffuse anche versioni fusion che uniscono piatti che giungono da varie parti del mondo, trasformando il sushi, talvolta, persino in street food.
Una delle varianti più comuni che può essere cucinata facilmente anche in casa è il sushi vegetariano, che sostituisce il pesce con verdure come avocado, cetriolo, carota o peperone. Inoltre, si possono utilizzare anche frutti di mare cotti come gamberetti o polpo.
Infine, esistono anche varianti regionali giapponesi come il temaki, rotolo a forma di cono con l’alga nori come contenitore, l’uramaki, rotolo nel quale il riso si trova all’esterno rispetto al pesce e alle verdure; il nigiri, formato da uno strato di riso pressato coperto da una fettina di pesce. Tuttavia, si tratta di tipi di sushi che per qualcuno potrebbero risultare un po’ complicati da realizzare a casa propria, anche se danno grande soddisfazione sia agli occhi sia al palato.