APPROFONDIMENTI

Consigli per principianti: come iniziare a preparare il sushi

dona prepara sushi roll

Preparare il sushi da sé è una di quelle attività che possono dare un’enorme soddisfazione a chi ama dilettarsi in cucina. Non solo permette di creare piatti molto pregevoli al palato, ma anche esteticamente soddisfacenti.

Inoltre, si tratta di un cibo che trasmette un profondo significato culturale: la preparazione del sushi in Giappone rappresenta un vero e proprio rituale che riflette il rispetto e la dedizione verso la tradizione culinaria.

Non manca poi l’aspetto conviviale: il sushi è un simbolo di ospitalità e di condivisione che infonde calore negli ospiti.

Sebbene si possa pensare che sia difficile riuscire a creare piatti di sushi apprezzabili, è anche vero che con i giusti consigli, una buona dose di pazienza e di precisione si possono realizzare portate molto apprezzate dai commensali anche se non si è esperti di cucina.

Il kit di attrezzi da sushi per principianti

Come per tutti i tipi di cucina, avere l’attrezzatura giusta aiuta molto. Alcuni attrezzi sono fondamentali per preparare il sushi. 

  • Stuoia per sushi (Makisu): la stuoia di bambù si utilizza per arrotolare il sushi in modo uniforme, in quanto permette di compattare i rotoli affinché il ripieno rimanga al suo posto, in modo che ogni pezzo sia perfetto. Per i principianti, è consigliabile avvolgere la stuoia in pellicola trasparente per evitare che il riso si attacchi e facilitare la pulizia.
  • Coltello affilato: un buon coltello da chef, se non si possiede un coltello specifico per sushi, permette di tagliare il pesce o il rotolo senza schiacciarlo. Per questo deve essere estremamente affilato. Tuttavia, chi non è esperto, deve fare molta attenzione a non tagliarsi, eventualmente proteggendo le dita con un salvadita in acciaio.
  • Ciotole per condimenti: avere diverse ciotole piccole a disposizione permette di mescolare e tenere a portata di mano i condimenti come aceto di riso, salsa di soia, wasabi ed eventuali altri ingredienti liquidi.
  • Ciotola per il riso: hangiri, la ciotola di legno per condire il riso, è un ottimo investimento. Questo recipiente consente al riso caldo di raffreddarsi rapidamente e uniformemente mentre lo si mescola con l’aceto di riso. Tuttavia, si può usare anche una ciotola in acciaio con buoni risultati.
  • Spatola per riso: shamoji è preferibile per mescolare e servire il riso per sushi. Si tratta di una spatola di legno, il cui materiale previene l’eccessiva rottura dei chicchi di riso e non reagisce con l’aceto durante il condimento, mantenendo il sapore puro e fresco. In alternativa, si può usare un cucchiaio di legno.

La selezione degli ingredienti per il sushi

Dopo aver equipaggiato la cucina con gli strumenti essenziali, il passo successivo è la selezione degli ingredienti. Ognuno di essi deve essere fresco e di alta qualità, dal riso ai ripieni, fino alle guarnizioni.

Il riso è l’ingrediente fondamentale del sushi, per questo deve essere di alta qualità. La linea New Kenji di Mundi Riso è una scelta eccellente anche per i principianti. Questo riso è specificamente progettato per sushi, assicurando che ogni chicco mantenga la giusta aderenza senza diventare troppo appiccicoso. Il riso, infatti, deve essere cotto e condito correttamente per ottenere la giusta consistenza e il tipico sapore di umami.

Il secondo elemento è il pesce, che deve essere freschissimo e, idealmente, di qualità sashimi, il che significa che può essere consumato crudo in sicurezza. Salmone, tonno e branzino sono scelte migliori per i principianti, grazie al fatto che sono semplici da reperire e da pulire. Per chi non fosse abile nel taglio, si può chiedere in pescheria che venga già tagliato, ma tutto ciò deve avvenire a ridosso della preparazione.

Cetriolo, avocado e daikon sono tra le verdure più comuni nel sushi. Tagliate a strisce sottili, aggiungono croccantezza e freschezza ai rotoli. Per chi se la sente di sperimentare, può scegliere anche altre verdure o addirittura frutta per un tocco creativo.

Assolutamente da non dimenticare l’aceto di riso che è parte integrante del condimento del riso e l’alga nori, che si utilizza per i maki. Si può capire se le alghe sono di buona qualità dal fatto che si tagliano più facilmente e che hanno un gradevole aroma di mare. Consigliate anche la salsa di soia, il wasabi e le fette sottili di zenzero sottaceto, dette gari.

Preparazione del riso per sushi per i principianti

Il riso è l’elemento base per la preparazione di qualsiasi piatto di sushi, pertanto, la sua cottura deve essere curata con molta attenzione.

  • Lavaggio del riso: si inizia lavando il riso sotto acqua fredda corrente fino a che l’acqua non diventa chiara. Questo processo rimuove l’amido in eccesso ed è un’operazione fondamentale per garantire che il riso non sia troppo appiccicoso una volta cotto.
  • Cottura del riso: il rapporto tra acqua e riso di circa 1:1,1, ovvero 1 tazza di riso per 1,1 tazze di acqua, ma può variare in base alla varietà. L’acqua dovrebbe assorbirsi completamente, senza che sia necessario scolare. Di solito, cuoce in 18-20 minuti, ma si dovranno leggere le istruzioni per la cottura sulla confezione. Dopo la cottura, il riso deve riposare coperto per altri 10 minuti affinché assorba tutta l’umidità.
  • Condire il riso: il riso deve essere trasferito nella ciotola quando è ancora caldo. Nel frattempo, si prepara una miscela di aceto di riso, zucchero e sale (circa 1/3 di tazza di aceto, 2 cucchiai di zucchero e 2 cucchiaini di sale per 3 tazze di riso cotto), che si verserà sul riso. Con la spatola di legno si mescola per staccare delicatamente i chicchi e per farlo raffreddare più velocemente.
  • Raffreddamento: è essenziale che il riso si raffreddi a temperatura ambiente prima di iniziare a fare il sushi. Non deve mai essere posto ancora caldo in frigorifero per velocizzare questo processo, in quanto ciò può alterare la consistenza del riso.

Tipi di sushi ideali per i principianti

Per chi si avvicina per la prima volta alla preparazione del sushi, è consigliabile iniziare con tipi di sushi che richiedono tecniche meno complicate e ingredienti più facili da reperire. Ecco alcuni tipi di sushi particolarmente adatti per i principianti, perfetti per sviluppare la confidenza e l’abilità in cucina.

Maki sushi per principianti

I maki sono forse il tipo di sushi più riconoscibile e sono relativamente semplici da preparare. Consistono in rotoli di riso e alga nori riempiti con una varietà di ingredienti come cetriolo, avocado o pesce. I rotoli hosomaki, che contengono solo un ingrediente, sono particolarmente facili per i principianti.

Uramaki per principianti

Gli uramaki sono una variante del maki dove il riso è all’esterno e l’alga all’interno. Anche se potrebbe sembrare un piatto più complicato, è un ottimo modo per esercitarsi a maneggiare il riso e a bilanciare i sapori. Rotoli come il California roll, che utilizzano ingredienti come la polpa di granchio e l’avocado, sono scelte molto apprezzate dagli amanti del sushi.

Temaki per principianti

I temaki sono divertenti e facili da preparare anche se non si è molto esperti, a condizione di essere precisi. Si tratta di coni di alga nori riempiti con riso e un mix di ingredienti freschi. Non richiedono attrezzature speciali e possono essere un modo eccellente per sperimentare con diversi sapori e texture.

Nigiri per principianti

Anche se può sembrare un piatto più difficile, il nigiri è un ottimo banco di prova per i principianti che desiderano provare a lavorare con il pesce crudo. Consiste in un ovale di riso pressato a mano con sopra un pezzo di pesce. L’attenzione principale deve essere rivolta alla qualità del pesce e al taglio, in quanto la sua semplicità permette ai principianti di concentrarsi su questi aspetti e sulla presentazione.