APPROFONDIMENTI

Sushi street food: il fenomeno del sushi da passeggio

sushi street food da passeggio

Come è ormai noto ai più, il sushi ha origini antichissime: i primi esempi di questa specialità giapponese possono essere rintracciati fino al Medioevo. Nell’ultimo mezzo secolo il sushi è passato da essere un piatto tipico giapponese poco conosciuto al di fuori delle isole del Sol Levante a essere uno dei cibi più diffusi, imitati e apprezzati al mondo.

Nell’immaginario occidentale, il sushi sarebbe nato come un cibo ricercato, dalla preparazione complessa, adatto ai palati raffinati e per questo più destinato a contesti di un certo tenore che non a bancarelle per lo street food. Eppure, la storia di questa pietanza ci dice l’opposto: esso, alle origini, era un alimento destinato proprio al consumo per strada. Non è un caso che, secondo la tradizione, debba essere rigorosamente mangiato con le mani (e non con le bacchette), aspetto che deriva appunto dal fatto che originariamente fosse un cibo da strada.

Nonostante ciò, negli ultimi anni la tendenza si sta invertendo. L’idea per cui qualsiasi cibo possa essere semplificato in modo da renderlo appetibile anche ad un consumo veloce, magari proprio per strada ha contaminato anche il famoso piatto giapponese. E infatti sempre più spesso capita di trovare, in particolare nelle grandi città, piccoli chioschi o sushi bar il cui prodotto è destinato al consumo on the street.

Sushi street food: le tipologie più adatte

Il sushi, dunque, sarebbe nato proprio come ciò che oggi definiremmo uno street food. Allo stesso tempo però, esso si è evoluto molto negli ultimi decenni, e buona parte delle tipologie di sushi che noi oggi conosciamo e consumiamo abitualmente hanno in realtà una storia piuttosto breve e sono nati relativamente di recente.

Ciò significa che molti di essi non hanno mai avuto la necessità di rappresentare un buon cibo da strada, ma sono nati come piatti da ristorante e così hanno continuato ad essere. Molti di questi, quindi, non sarebbero per nulla adatti ad essere consumati come cibo da strada, anche per limiti strutturali, come la consistenza o la dimensione. Per esempio, l’uramaki difficilmente potrà essere d’ispirazione per uno street food, dato che l’alga nori si trova all’interno e presenta il riso all’esterno, motivo per cui tenge a disfarsi facilmente.

Al contrario, esistono molti tipi di sushi il cui consumo per strada è molto facile. Ecco quali.

Sushi street food: il futomaki

Il primo di questi è il futomaki. Si tratta di una tipologia di maki, o roll, che presenta l’alga nori all’esterno, a fare da involucro al riso e a dare quella tipica croccantezza. Già dalle origini, questa pietanza pare che fosse indicata come sushi da passeggio. Le sue dimensioni tipiche lo confermano: rispetto ad ogni altra tipologia di maki – hosomaki, uramaki, gunkan maki – è molto più grande, pertanto, è più facile da mangiare tenendolo in mano. Al contrario, è meno adatto per una consumazione con le bacchette. Per le sue notevoli dimensioni, viene servito in porzioni da sei rolls, invece che nelle classiche da otto.

L’onigiri da mangiare per strada

Altro tipico sushi da passeggio è l’onigiri. Si tratta di quei fagotti di riso, tipicamente triangolari, ripieni di pesce e altri ingredienti e avvolto all’esterno da una striscia di alga nori. In questo caso, è la sua storia a parlare per sé: la sua origine è antichissima – pare fosse già diffuso nel XI secolo – ed era un tipico alimento per i picnic e per i pasti all’aperto. Aveva una forma più semplice, ricordava una polpetta, e veniva avvolto con foglie di bambù. Ad oggi, proprio le loro dimensioni e le caratteristiche piuttosto peculiari lo rendono uno dei piatti di sushi più adatti allo street food.

Temaki: lo street food di sushi per eccellenza

Il formato di sushi che più si addice ad essere consumato per strada è il temaki. Formato da un cono di alga nori dentro il quale vi sono riso e altri ingredienti come pesce o verdure, è di certo il tipo di sushi più voluminoso che esiste. Proprio la sua dimensione lo rende quasi impossibile da mangiare con le bacchette, ma molto adatto per essere mangiato con le mani. Può essere comodamente afferrato nella parte coperta dall’alga, così da non sporcarsi le mani e da poter essere consumato in qualsiasi contesto, come spuntino per strada o come parte di un picnic.

Le nuove proposte di sushi da strada

Sebbene il sushi sia fin dalle sue origini un cibo da mangiare per strada, la nuova moda del sushi come cibo da passeggio ha dato via a sempre nuovi modi di creare sushi innovativo e applicabile ai molti contesti della vita veloce e dinamica di città.

Il sushi è di per sé molto adattabile, se si considera che l’unico ingrediente fondamentale è il riso. Per questo le sperimentazioni in questo campo non sono di certo mancate. Rendere il sushi uno street food, arricchendolo magari di qualche abbinamento o variazione, non è certo difficile. Per questo motivo il sushi è stato largamente sfruttato dalla cucina fusion, ovvero quella cucina che accosta elementi di varie tradizioni culinarie del mondo creando piatti del tutto innovativi.

Un esempio che rientra perfettamente nella dicitura di sushi street food, e che è un prodotto della cucina fusion, è il sushi burrito. Si tratta di un piatto costituito con gli ingredienti tipici della cucina del sol Levante, ma dalla forma che si rifà ai burritos, tipico street food sudamericano. Questa scelta, che può sembrare a prima vista piuttosto azzardata, è in realtà solo uno degli innumerevoli esperimenti che hanno reso il sushi appetibile anche nel contesto del cibo da passeggio.